INDAGINI GEOGNOSTICHE

PROVE PENETROMETRICHE

PENETROMETRO (PAGANI) TG 63/200 STATICO/DINAMICO
Utilizzato per la realizzazione di prove penetrometriche statiche CPT e dinamiche superpesanti DPSH, tale strumento trova un utile impiego in terreni eterogenei, quali ad esempio argille con lenti di ghiaie o sabbie cementate, potendo procedere come statico nei materiali a minor resistenza, e una volta raggiunta la massima spinta, continuare come dinamico semplicemente cambiando la batteria di aste.

Su richiesta, in presenza di ostacoli, ove le condizioni lo consentono, il penetrometro può essere imbracato e sollevato, mediante camion dotato di braccio meccanico, per oltrepassare muri, recinzioni ecc.

PENETROMETRO dinamico medio DPM DEEP DRILL
Consente di effettuare prove dinamiche medie DPM nel caso in cui non è possibile realizzare prove DPSH


PROVE PENETROMETRICHE STATICHE – CPT (Cone Penetration Test)

La prova consiste essenzialmente nella misura della resistenza all’infissione nel terreno di una punta (“tipo Begemann”), secondo procedure standardizzate. 

Le prove penetrometriche statiche consentono, in maniera semplice, rapida ed economica, di caratterizzare il sottosuolo sia qualitativamente che quantitativamente, risultando un valido supporto alla progettazione, fornendo dati utili ad esempio per la realizzazione di fondazioni (capacità portante e cedimenti), stabilità di versanti, opere di sostegno ecc.
L’andamento della variazione della resistenza alla punta con la profondità consente di individuare la presenza nel sottosuolo di strati di terreni con consistenza bassa o molto bassa. La possibilità di individuare con precisione la posizione di tali livelli rende di grande utilità l’impiego del penetrometro per la ricerca di superfici di scivolamento di frane in atto ovvero di livelli di debole resistenza al taglio lungo le quali possa avvenire uno scorrimento.
All’interno del foro ottenuto con la prova è possibile installare un tubo in PVC fessurato (piezometro) per l’eventuale monitoraggio della falda acquifera presente.


PROVE PENETROMETRICHE DINAMICHE – DPSH (Dynamic Probing Super Heavy)

La prova consiste nella misura della resistenza all’infissione nel terreno di una punta conica, per mezzo di un idoneo dispositivo di percussione, secondo procedure standardizzate. 
La prova viene generalmente eseguita a partire dal piano campagna, ma in alcuni casi può essere anche condotta a seguito di una prova statica interrotta per un livello ad elevata resistenza.
Le informazioni che la prova fornisce sono di tipo continuo, poiché le misure di resistenza alla penetrazione vengono eseguite durante tutta l’infissione.
Il campo di utilizzazione della prova è molto vasto, potendo essere eseguita praticamente in tutti i tipi di terreno coesivo o granulare, anche se viene tendenzialmente effettuata su terreni a granulometria grossolana. 
La prova fornisce una valutazione qualitativa del grado di addensamento e di consistenza dei terreni attraversati.

All’interno del foro ottenuto con la prova è possibile installare un tubo in PVC fessurato (piezometro) per l’eventuale monitoraggio della falda acquifera presente


PROVE PENETROMETRICHE DINAMICHE DPM (Dynamic Probing Medium)

La prova penetrometrica dinamica media DPM, viene eseguita SOLO nei casi in cui NON è possibile accedere con il penetrometro PAGANI 63/200. La prova consiste nella misura della resistenza all’infissione nel terreno di una punta conica, per mezzo di un idoneo dispositivo di percussione, secondo procedure standardizzate.
I dati forniscono una stima da un punto di vista qualitativo del terreno, mediante l’andamento della variazione della resistenza all’avanzamento della punta con la profondità.


PRELIEVO CAMPIONI INDISTURBATI

Mediante un apposito campionatore a punta chiusa il penetrometro PAGANI permette inoltre di prelevare campioni indisturbati, per analisi di laboratorio, in terreni a granulometria fine, tramite l’infissione di fustelle di tipo Shelby (phi 88.9 mm), le stesse usate nei sondaggi a carotaggio continuo.